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Email marketing, come funziona? VIDEO

Come funziona l’email marketing è molto semplice: esattamente come un Mitragliere con la sua fidata arma che spara a raffica senza veramente mirare il bersaglio, la tua azione marketing attraverso l’email marketing può risultare generica e troppo poco remunerativa.

Nel precedente post in cui ho parlato della sostanziale differenza tra Cecchino e Mitragliere, ti ho voluto far riflettere su come sia possibile muoversi nelle tue operazioni di comunicazione per trovare nuovi clienti e in molti sono rimasti incuriositi su cosa si intenda tra Mitragliere e Cecchino in una attività digitale di comunicazione.

Come spiegato nel video, il Mitragliere ha una grandissima forza esplosiva e consuma moltissimi proiettili nella speranza di centrare più bersagli possibili. Lo stesso concetto lo puoi applicare alla tua attività se decidi di acquistare contatti, tipicamente Nome Cognome ed Email.

Come nel film Salvate il Soldato Ryan

Ipotizza di acquistare 10.000 contatti di persone, sfruttando un qualsiasi servizio online che li mette in vendita (lecitamente o no è un’altra questione).
Questi indirizzi di posta non hanno idea di chi tu sia e del motivo per cui gli stai per scrivere. Purtroppo il 50% di questi contatti si brucia nell’istante in cui fai partire la tua campagna:

  • Sistemi di Antispam
  • Casella di posta inutilizzata (o fasulla)
  • Email non più attiva
  • Problemi tecnici di ricezione e/o invio

Rimani quindi con 5000 contatti di cui, l’80% riceverà sì la tua email con scritto “la nostra azienda leader nel settore…“, ma non essendo direttamente interessata, la cestinerà immediatamente o, peggio ancora, vi metterà nella casella di spam in quanto email non gradita.

Magari in un futuro quell’80% di contatti avrà anche bisogno di voi, ma in quel momento siete solo un fastidio.

Dei 1000 contatti buoni rimasti, solo il 5% cliccherà su uno dei link contenuti nell’email, atterrando sul tuo sito web che sarà bello infiocchettato per l’occasione: 50 visite interessate dai 10.000 contatti iniziali.

Una cosa che ho imparato in questo mestiere, è che i numeri non mentono: il 2% di quei 50 visitatori, si convertirà in un contatto pagante che acquisterà il vostro bene o servizio.

10.000 contatti acquistati = 1 conversione avvenuta

Al costo di acquisto dei contatti, è inoltre necessario aggiungere:

  1. Il costo della piattaforma di invio email
    • se inviate tramite Outlook le vostre email di marketing, il 99% finirà nello spam fin da subito
  2. Il costo del professionista che vi imposta una campagna marketing corretta
  3. Il costo del professionista qui sopra, per analizzare successivamente i dati

Con questo video non voglio demonizzare l’email marketing di questo stampo, ma è evidente che se dovete investire denaro e tempo, è opportuno farlo nel modo migliore possibile.

Personalmente, come Locotek, per i nostri clienti preferisco puntare su una modalità più profilata dei contatti, molto più da Cecchino.

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Come trovare nuovi clienti

Trovare nuovi clienti è uno degli obbiettivi del Marketing e del Webmarketing. I sistemi sono i più disparati, a volte è la fantasia il vero motore ma sempre su una base di conoscenza e di esperienza che traina la tua visibilità.

Se hai un’attività commerciale, sono certo che a capodanno avrai espresso il desiderio di fare qualcosa di più, di invertarti nuove iniziative e ampliare il tuo parco clienti che, per un motivo o per l’altro, si sta riducendo sempre di più: Internet e il Webmarketing in questo obbiettivo sono dei grandissimi strumenti.

Paura di quello che non si conosce

Utilizzare Internet per trovare nuovi clienti non è semplice ma, volendo guardare, non è nemmeno semplice mettere un cartellone sulla provinciale e avere dei risultati certi: Internet ha il difetto di essere generazionale, creando falsi miti e incomprensioni tra chi dovrebbe usarlo ma non lo conosce.
Come Luca Locorotondo dice nel video, mentire a te stesso di non avere un “buon rapporto con internet” o dire che “non funziona” solo perchè si ha paura delle novità è il più grosso errore che un imprenditore può fare.

Internet è (e non smettirò più di dirlo) la nuova piazza dove trovare nuovi clienti: non sono spariti e non la “crisi economica” oggi è solo una scusa per giustificare te stesso.

Mitragliere o Cecchino: tu chi sei?

Le strade per trovare nuovi clienti sono sostanzialmente due: la modalità Mitragliere e la modalità Cecchino.

Il Mitragliere spara in continuazione sui nemici, brucia moltissimi proiettili colpendo bicchieri, sassi, piante e solo a volte un nemico.
Inoltre il nemico può anche adeguarsi al mitragliere, riuscendo a schivare i proiettili che spara.

Il Cecchino sta anche un’ora fermo con l’occhio appoggiato al mirino ma, appena passa un nemico fa un morto: diretto alla meta.
Il nemico difficilmente si accorgerà del Cecchino e non sa che verrà colpito da un suo proiettile.

Tu che cosa preferiresti essere: un Mitragliere o un Cecchino? Scrivetelo nei commenti.

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Buon Canale 2015

Avere un Canale Youtube è essenziale per sviluppare il proprio business: purtroppo con un 2016 che bussa alle nostre porte, le attività commerciali non lo hanno ancora compreso appieno.

Un video sul tuo Canale Youtube, ti permette di metterci la faccia e di mostrarti al mondo incentivando le vendite perchè chi ti guarda si fida e sarà più propenso ad acquistare o ad informarsi. Mostrare come maneggi i tuoi prodotti e descriverne le proprietà, i vantaggi o anche semplici consigli, ti permette di livellare il piano fra te e l’acquirente che si sentirà “coccolato” e più “al sicuro” da eventuali fragature che purtroppo, nella mente di chi acquista sono sempre dietro l’angolo.

Apri subito il tuo Canale Youtube

batti la concorrenza sul tempo con i tuoi personalissimi video che avranno il tuo stile, il tuo “tocco personale”.

Elemento essenziale in questa fase è la costanza nella pubblicazione dei video sul tuo canale: non pensare che pubblicando un video al mese o “quando hai voglia” basti per avere visitatori: avere un piano editoriale e costanza nella pubblicazione, rimangono due dogmi da cui non devi mai uscire.

Locorotondo Luca e Locotek, vi fanno i migliori Auguri di Buon Canale Natale 2015!

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Insegnante alla scuola ITS Angelo Rizzoli a Milano

Ho fatto l’insegnante di informatica per 40 ore all’Istituto Tecnico Superiore Angelo Rizzoli di Milano da fine Ottobre a fine Novembre 2015.

Oltre ad aver fatto l’insegnante divertendomi moltissimo e aver conosciuto 24 ragazzi molto in gamba, mi ha fatto riflettere sul fatto che la scuola buona si può davvero fare, senza troppi giri di parole.
L’ITS Angelo Rizzoli è una scuola finanziata con fondi europei, il cui principale vantaggio è nell’avere insegnanti che non sono “puri insegnanti”, ma sono professionisti del proprio settore quindi aziende e partite iva.

Questa caratteristica per gli studenti è fondamentale, perchè gli permette di apprendere da chi è sul campo, in meno tempo e senza troppi giri di parole e teoria, a volte, superflua.

Se sei un ragazzo indeciso sulla scuola da prendere dopo la maturità, l’ITS Angelo Rizzoli di Milano è un’ottima scelta: si, per accedere è necessario aver conseguito la maturità nella relativa scuola superiore e bisogna anche essere accettati dalla segreteria che stabilisce chi è ammesso e chi no.

Il 95% dei ragazzi che escono da questo istituto hanno trovato lavoro presso un’azienda inerente al mondo informatico o hanno aperto la loro attività.

Per tirare le somme, sto aiutando l’ITS a crearmi un sacco di concorrenza nei prossimi anni.

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Social network e il terrorismo

Dopo l’attacco terroristico del 13 Novembre 2015, i social network si sono attivati a modo loro, puntando sul cambiare il proprio avatar (l’immagine personale del profilo) con una bandiera francese come sfondo.

Esattamente come accadde per il terremoto in Nepal ad Aprile 2015, come accadde per le proteste sui matrimoni omosessuali e come accadde per #jesuischarlie a Gennaio 2015.

Quello che voglio fare non è sminuire il bruttissimo evento accaduto, ma ragionare su cosa serva materialmente cambiare una immagine del proprio profilo facebook, quali vantaggi possa portare far vedere su i social network che sei a “favore della Francia” in questi giorni difficili: i social network, a mio avviso, in questo stanno sbagliando.

Sbagliano perchè il modo è errato: mettere la propria immagine sorridente, felice, magari in vacanza sorseggiando un cocktail, sminuisce il gesto, svilisce la bandiera nazionale.
Affiancata, tra l’altro, ai futili feed che tutti i giorni intasano il social network, fanno precipitare il senso di cordoglio che volete trasmettere.

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Benessere e Vacanza

Non possiamo pretendere che quello che fa una persona per portarsi benessere, vada bene anche per un’altra persona. Siamo tutti diversi e tutti abbiamo storie differenti, passioni differenti esigenze differenti.

Se a te porta benessere mangiare al McDonald, buon per te!

Il benessere in vacanza è fattibile, anche se tendenzialmente siamo abituati a “disfarci” totalmente e poltrire sulla sdraio per l’intera durata della pausa.

Paola Gallelli ha fondato Alkimyagroup, azienda dedicata al benessere e olistica, con tantissime idee alternative alle solite animazioni che trovate nei soliti villaggi turistici: come l’esempio mostrato in questo video.

La mente mente, allora mento alla mia mente, per non mentire a me stessa.

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Lavorare gratis

Lavorare gratis, è una richiesta che viene fatta molto spesso: può essere che di fronte a me abbia una persona con un’effettiva necessità e in tal caso valuto la situazione, il progetto e la persona prima di decidere cosa fare. In altre circostanze, capita invece di trovarti di fronte non una persona bisognosa, ma un venditore che proverà a venderti il suo prodotto e in alcuni casi, chiederti di lavorare gratis in virtù di ideali e speranze più grandi.

Ma dove ti vedi fra 10 anni?

Se ti viene fatta una domanda di questo tipo, la persona che hai davanti non ha bisogno dei tuoi servizi e sta cercando di ribaltare la riunione a proprio favore, per propinarti quella che tecnicamente viene definita una “sola”.

Nel mio caso, il sedicente venditore ricco di energia, che ti comprende nei problemi dell’azienda, che cerca di creare empatia e di essere simpatico, stava cercando di convincermi ad accettare di entrare nel suo milionario progetto ma avrei dovuto lavorare gratis: se io avessi fatto bene il mio lavoro sul web, avrei ottenuto dei risultati.

Capita spesso di avere in azienda persone che hanno un’idea pazzesca o semplicemente non hanno il denaro per farla decollare e sono io il primo in questi casi ad offrire la mia esperienza ad un costo irrisorio o a costo zero: la decisione di accettare o meno varia da situazione a situazione.

Centinaia di aziende e molto denaro in ballo

Se dall’altra parte del tavolo, trovo chi mi racconta di avere già un sacco di aziende nel progetto e di avere un sacco di denaro in ballo e poi mi chiede di lavorare gratis, la prima cosa che salta nel discorso è la coerenza: se stai bene a livello economico e tu sei il prima a non vuoi investire il tuo tempo e il tuo denaro nel progetto, perchè dovrei entrarci io con tutte le scarpe?

In questi casi è importante avere una risposta pronta che non possa essere un appiglio per l’interlocutore, che non possa ribaltarsi su di te, una risposta politica e inattaccabile: come quella che do nel video qui sopra.

Lavorare gratis è una richiesta che non deve uscire dal vostro cliente ma, eventualmente dopo aver analizzato bene la situazione, da voi stessi: i Quaquaraquà sono sempre dietro l’angolo.

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Clienti quando sei chiuso

Uno dei principali vantaggi di avere un sito web che funziona, è la possibilità di lavorare anche quando non puoi fisicamente essere nella tua attività. Immagina di essere ammalato, quindi sei bloccato a letto e la saracinesca della tua attività rimane chiusa: purtroppo, in quei giorni di stop, la tua attività non avrà prodotto alcun contatto, nessun nuovo cliente.

Un sito web non dorme e non va in ferie

E’ importante comprendere che i clienti hanno esigenze differenti e che un modo di fare per uno, può essere sbagliato per l’altro: persino negli orari di apertura della tua attività! I clienti che per lavoro fanno i pendolari, saranno sicuramente più propensi a cercarti la sera o la notte, visto che (se gli va bene) tornano a casa alle 21, quando il tuo negozio è chiuso alla clientela da diverse ore.

Un sito web è uno strumento in grado di trovarti clienti anche quando non puoi.

Il tuo sito web non dorme mai ma deve essere in grado di ricevere i dati dei tuoi clienti

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Fatto da un’altra azienda

Il mondo del web è ricco di cialtroni che si improvvisano esperti del settore ma, se c’è una cosa che non sopporto proprio sono i professionisti a cui ti rivolgi per fare il sito web della tua azienda, che aggiungono sul fondo il loro marchio o il loro nome.

Se il sito è il tuo, caro cliente, nessun’altro logo di nessun’altra azienda dovrebbe essere presente.

In questo video Luca Locorotondo spiega con un’esempio come sarebbe nella vita di tutti i giorni, se nel tuo negozio ci fosse un poster del negozio di fronte: un disastro.

La tua azienda, è tua

Ogni sforzo, ogni energia, ogni risorsa che metti nella tua attività per avere nuovi clienti, deve essere per te e non per dare visibilità a qualcun’altro.

Azienda mette il suo logo sul tuo sito