Come scrivere un buon post sui social come ad esempio Facebook e Instagram? Quali caratteristiche deve avere un post per attirare l’attenzione dei follower del tuo profilo social? Scopriamolo assieme sulla base della mia esperienza professionale come social media manager, con negozi e attività commerciali, perchè scrivere un post sui social è una vera e propria arte, se vuoi farlo bene.
Facebook non è il primo social network della storia moderna, ma ha saputo innovare e sfruttare al meglio la necessità delle persone: comunicare con gli amici. É sulla base di questo ragionamento che dovresti pensare al tuo prossimo post su qualsiasi social network, per renderlo interessante ed attrattivo. Solo con il tempo poi potrai raccogliere i frutti di quello che hai seminato, post dopo post, ma avere fretta di vendere sui social network con post “aggressivi”, è un grave errore che devi evitare sempre.
Come scrivere un buon post su Facebook
Facebook è un social incentrato sulla comunicazione testuale e le immagini sono a supporto di quanto hai scritto. Il testo del tuo post viene sempre mostrato prima dell’immagine, che è importante e va sfruttata, ma non è incentrato su di essa: è il testo e in particolare le prime righe di esso, ad essere importanti. Ti mostro cosa intendo dire, con un esempio che ho realizzato da poco tempo per una lavanderia mia cliente e ti snocciolo le caratteristiche che deve avere un buon post.
- TITOLO: aggiungere un titolo nel post su Facebook, è un buon modo per far capire subito cosa vuoi raccontare, così da non far perdere tempo a chi non è interessato. Inoltre, un titolo deve essere capace di attirare chi legge, quindi pensalo con astuzia. Trucchetto: utilizza questo sito web per ottenere un testo in grassetto o in corsivo da poter incollare nel post su Facebook e attirare ulteriormente l’attenzione.
- STORIA: come spiego nel mio metodo di Marketing Famigliare, devi imparare a raccontare storie per interessare il lettore perchè leggere un muro di dati tecnici, vantaggi e aspetti che tu ritieni interessanti, non importa a nessuno. Invece raccontare una storia che all’interno racconta i tuoi vantaggi, è molto meglio.
- TEMPO: dai un tempo alla storia che racconti, anche se non è reale non importa, basta che sia veritiero e non assurdo, ma se hai delle tempistiche reali recenti da poter raccontare, sfruttale!
- IL CAMMINO: una storia ha sempre un inizio in cui la situazione iniziale era positiva, poi succede un qualche cosa che la fa diventare negativa e solo grazie all’intervento dell’eroe che si sacrifica, torna tutto positivo. Racconta quale cammino ha portato il tuo prodotto o il tuo servizio a passare da un problema alla soluzione, quali benefit ha avuto il tuo cliente e spiega il risultato finale cercando sempre di essere il meno tecnico possibile!
- MISTERO: puoi metterci un po’ di mistero nel tuo racconto? Qualche cosa che nemmeno tu alla fine sai come è successo? Se è a supporto del racconto, inseriscilo perchè aiuterà a tenere incollate le persone al tuo post e leggerlo fino in fondo.
AGGIUNTE AL POST FACEBOOK
Per scrivere un buon post su Facebook, è necessario utilizzare anche le aggiunte che vengono proposte poco più sotto premendo i 3 pallini delle opzioni:
- Aggiornamento sul Covid-19
- Foto/video
- Tagga i prodotti
- Ricevi i messaggi di Whatsapp
- Ricevi i messaggi
- Ricevi chiamate
- Stato d’animo/attività
- Registrati
- Raccogli donazioni
- Organizza una serie di domande e risposte
- Vendi i tuoi buoni regalo
Per raccontare una storia, senza ombra di dubbio devi utilizzare Foto/video, così potrai dare supporto visivo a quanto stai raccontando rendendo tutto reale e più tangibile. Una caratteristica positiva di Facebook è che supporta tutte le dimensioni delle immagini, quindi ti sarà semplice caricarne anche se non hai la dimensione più corretta perchè sarà poi il social network a ridimensionare al meglio.
Un testo da solo, fatica a trasmettere l’emotività, ed è per questo che nel tempo si sono create le emoticon a supporto delle emozioni e i post di Facebook non sono da meno: scegli Stato d’animo/attività e cerca l’emozione che più ti si addice per quello che vuoi trasmettere. Sono previste moltissimi stati d’animo tra cui felice, triste, emozionato, divertito, motivato, pensieroso, arrabbiato…. e molte altre, cerca quella giusta per il tuo post.
Utilizza Aggiornamento sul covid-19 unicamente se hai davvero qualche cosa da dire a riguardo e se sei nel tuo negozio, evita invece di utilizzare Registrati per indicare dove sei, perchè è implicito che tu sia nella tua sede.
Tutte le altre aggiunte sono interesanti, ma non vanno bene per raccontare una storia e li utilizzerei per altre strategie sui social network che possiamo approfondire eventualmente in un’altra guida.
COSA NON SCRIVERE MAI SU FACEBOOK
Non devi mai e poi mai fare un post con l’idea di vendere direttamente i tuoi prodotti, perchè le persone non ci entrano per acquistare, non sono in quella fase nel processo decisionale. Quindi mai indicare i prezzi se non espressamente richiesto dai fan, mai i “compra qui” se non espressamente richiesto e mai fare un post con l’immagine del prodotto o peggio ancora, con la scatola del prodotto, e nella descrizione indicare le caratteristiche tecniche e quanto costa.
Questo è il modo peggiore per scrivere un post su Facebook.
Come scrivere un buon post su Instagram
Instagram a differenza di Facebook, ha delle dinamiche alla base del suo funzionamento ben differenti, per quanto le storie ad esempio le ha aggiunte anche’esse, ma otterrai scarsi risultati rispetto Instagram.
É possibile realizzare tre tipi di contenuti distinti: Feed, Storie e Reel.
COME SCRIVERE UN BUON POST PER IL FEED
I contenuti qui dentro sono la cosa più simile ai post di Facebook e includono testo ed immagini.
Su tutto Instagram è la fotografia (o il video) l’elemento che domina, che va ragionato con attenzione e su cui poi si baserà il testo. Anche le dimensioni delle immagini sono molto precise: nel feed di instagram si caricano immagini quadrate, consigliabile 1080×1080 con un rapporto di 1:1 ed è possibile anche caricare post panoramici 1200×628 pixel con rapporto di 1.91:1
Come vedi, qui le dimensioni delle immagini sono molto più restrittive e il sistema non adatterà quello che gli carichi per mostrarlo al meglio nonstante le dimensioni errate, ma piuttosto ti taglierà l’immagine per farcela stare nei propri paletti, quindi fai in modo di caricare l’immagine in modo adeguato.
Ricorda quindi che a livello di impatto, l’immagine è la prima cosa che viene vista su questo social, quindi pensa molto bene cosa usare, magari utilizza un software di fotoritocco per migliorarla o aggiungere del testo come un titolo che spieghi a colpo d’occhio che cosa vuoi raccontare.
Sul testo a supporto c’è poco altro da dire di differente rispetto ad un post Facebook, a parte gli hashtag: quelle parole tutte attaccate, precedute dal simbolo cancelletto ‘#’ sono linfa vitale qui su Instagram, perchè ti aiuteranno a posizionarti all’interno dei vari settori che le persone leggono e apprezzano tutti i giorni. Se stai pubblicando ad esempio un post su un birrificio artigianale, una buona base da cui partire per gli hashtag da utilizzare potrebbe essere:
#birra #birrificio #birraartigianale #birrificioartigianale #luppolo #malto #birrabionda #birrascura #ipa #marzen #pilsner #blondale #weiss #bockfumè #imperialstout
che raccoglie un po’ tutte le chiavi riaguardanti questo mondo, per poi aggiungerne anche altre in base a cosa stai raccontando nel post. Ricorda che senza gli hashtag corretti su Instagram difficilmente crescerai.
COME CREARE UNA BUONA STORIA SU INSTAGRAM
Le storie sono dei micro contenuti che hanno una validità di 24 ore dalla pubblicazione, dopodichè il social le elimina e nessuno dei tuoi contatti può più vederli. Qui puoi caricare video, o crearne uno apposito, della durata massima di 15 secondi, quelli più lunghi vengono divisi in più parti automaticamente dal sistema.
Chi guarda le storie lo fa in maniera piuttosto rapida e fulminea, e tipicamente guarda solo chi gli interessa veramente quindi quello che pubblichi deve essere estremamente interessante e colpire subito l’attenzione.
Avendo una durata molto limitata, le storie vanno assolutamente create giornalmente in maniera continuata, così da generare un flusso sempre costante di contenuti per i tuoi followers, raccontando cosa stai facendo e infilandoti nella testa dei tuoi follower. Possibilmente se riesci, evita di pubblicare lo stesso contenuto delle storie, anche nel feed.
Concentrati a fare video e foto il più spontanee possibile, anche perchè qui non c’è una sezione di “testo descrittivo”, quello che parla sono i tuoi contenuti. Durante la creazione di una storia il sistema ti mette a disposizione degli strumenti per migliorare il contenuto, come gif, emoticon, tag, hashtag e testo da sovrapporre, ma non esagerare o la tua storia risulterà inguardabile e fastidiosa.
Sulle storie, come dice il nome, devi concentrarti sul contenuto puro, su quello che vuoi raccontare e quello che ti è successo in questo preciso momento.
Una buona caratteristica che puoi utilizzare, è la possibilità di creare uno “swipe up“, il gesto di scorrere il pollice dal basso verso l’alto sullo schermo, per mandare il fan su un contenuto esterno o un video della tua sezione IGTV, la parte di Instagram dedicata ai video più lunghi.
COME CREARE UN BUON REEL SU INSTAGRAM
i Reel… si tratta di video che crei tu con lo smartphone, basati su una traccia audio precedentemente creata da un altro utente con un altro reel, e il risultato diventa una tua storia unica, un contenuto del feed o un reel a sua volta.
Qui è la creatività che la fa da padrone: per sfruttarli pienamente devi prima di tutto guardare molti reels degli altri utenti per comprendere dove va la moda del momento sull’audio più utilizzato. In secondo luogo, evita di fare i video con la tua facciona che canti sulla base di un altro reel, perchè non funziona e sei un negozio che deve portare l’acqua al proprio mulino.
Se ti capita di avere un guizzo di creatività e un evento nella tua azienda che puoi riprendere sarebbe proprio perfetta da abbinare a quel determinato audio di un altro reel, allora può avere senso ma solamente se racconta qualche cosa di te, del tuo lavoro, della tua professionalità; in caso contrario lascia stare e non mischiarti con la massa di cantanti, performer, ballerini e attori che popola questa sezione.
“I Social Network, prima di essere usati, vanno vissuti“, è questo che insegno ai miei clienti.
Il motivo è molto semplice: se non ci sei dentro con una certa costanza, non li comprenderai e se non riesci a capirne il potenziale ti sembrerà una enorme perdita di tempo che ti farà passare la voglia di usarli.
Anzi, peggio ancora, li userai nel peggiore dei modi pubblicando solo le foto dei tuoi prodotti quella volta al mese, quando ti arriva la nuova fornitura e sarai gasato dalle scatole in negozio, ma in questo modo non stai informando, non stai incuriosendo e dimostrerai unicamente la volontà di voler solo vendere a tutti i costi, cosa da cui le persone sui social tipicamente, stanno ben lontane.
Inoltre, altro fattore da non sottovalutare: a differenza di un sito web, che se ben realizzato, lavora sempre per te tutti i giorni e quello che pubblichi può essere ricercato e trovato tutti i giorni, sui social ogni contenuto che pubblichi ha una certa durata di tempo e viene mostrato solo ad una piccola percentuale di persone che ti seguono, quindi capisci come sia fondamentale pubblicare, pubblicare e pubblicare come se non ci fosse un domani.