indexifembedded è un nuovo tag per i robots, pubblicato da Google il 21 Gennaio 2022, da usare nei siti web per indicare agli spider come comportarsi su determinati contenuti, in questo caso sugli iframe.
L’uso corretto dei tag per i robots è un argomento molto importante per una startegia Seo corretta per il sito web, capace di aiutarti a posizionarti meglio in Serp in quanto può ottimizzare il Crawling Budget.
Con questo nuovo annuncio da parte di Google, avvenuto precisamente il 21 Gennaio 2022, si sta indicando allo spider di poter indicizzare il contenuto messo all’interno di un iframe o di un object nella pagina web, pratica in realtà spesso dibattuta e quasi bandita da qualsiasi bravo SEO che si rispetti.
indexifembedded funziona anche con noindex
Una caratteristica interessante del tag indexifembedded è che funziona anche con noindex, andando ad indicare quindi allo spider che sta effettuando il crawling della pagina, di non indicizzare il contenuto ma che se trova un iframe, può indicizzarlo senza problemi.
Sulla pagina di Google sul tag indexifembedded, viene indicato persino un esempio che ne spiega il il codice utilizzabile, sia in html:
<meta name="googlebot" content="noindex" /> <meta name="googlebot" content="indexifembedded" /> OPPURE <meta name="googlebot" content="noindex,indexifembedded" />
che allo stesso modo, nell’header HTTP
X-Robots-Tag: googlebot:noindex X-Robots-Tag: googlebot:indexifembedded ... OPPURE … X-Robots-Tag: googlebot:noindex,indexifembedded
Esempio d’uso di indexifembedded
Faccio un esempio pratico all’uso del tag indexifembedded, e di come questo tag per robots cambierà la visione di una pagina durante le operazioni di crawling dello spider.
Ipotizza di avere un sito web con una pagina, su cui hai espressamente indicato di non dover essere indicizzata dagli Spider, e quindi di non voler finire negli indici dei motori di ricerca: fra i metatag che la compongono, assieme a <title> e <description> ad esempio, aggiungerai
<meta name="googlebot" content="noindex" />
e la tua pagina non verrà quindi elaborata quando il crawler passerà di qui.
Ora però, ipotizziamo che all’interno di questa pagina tu abbia messo una sezione che include una risorsa esterna, come un contenuto di un altro sito o un pdf, utilizzando il tag <iframe> o il tag <object> che ti servirebbe venisse indicizzata: in questo caso, siccome hai indicato noindex, l’intera pagina iframe incluso verrà ignorata, tranne se nei metatag viene indicato anche
<meta name="googlebot" content="indexifembedded" />
così facendo un eventuale link e contenuto presente nell’iframe, verrà considerato e indicizzato correttamente dallo spider.
Gli iframe e il problema con la SEO
Onestamente, fatico attualmente a trovare una buona motivazione per questo nuovo tag robots annunciato da Google: sono molti anni che viene sconsigliato l’uso di iframe per una lunga lista di motivazioni, fra cui la lentezza di caricamento effettivo della pagina, le penalizzazioni che porta il non saper cosa verrà caricato al suo interno e in generale, un’esperienza utente scadente, altro fattore che nella SEO va tenuta conto.
Quindi sono anni che la prassi comune per uno sviluppatore di Siti Web o di un SEO Specialist è di evitare l’uso del tag <iframe> se non strettamente necessario, e questo annuncio di Google ne destabilizza un po’ il concetto: sono varie le esperienze che ho trovato su Internet di siti web posizionati bene in SERP, nonostante la presenza di iframe e questa cosa mi ha sempre fatto venire la pelle d’oca.
Voi che dite? Siete utilizzatori degli iframe? Userete il nuovo tag robots indexifembedded? Esistono siti web secondo voi, che potrebbe divenire una best practice?