E-A-T Google non è un nuovo servizio di consegna a domicilio di cibo marchiato Google, ma è un paradigma che rappresenta come deve essere il contenuto sul tuo sito web per essere visto bene dal motore di ricerca e quindi salire la serp, la classifica dei risultati.
Cosa significa E-A-T?
E-A-T è l’acronimo di Expertise-Authoritativeness-Trustworthiness che si può tradurre in italiano con Esperienza–Autorevolezza–Affidabilità e sono tutte caratteristiche applicate al mondo del digitale, nei siti web.
- Expertise – Esperienza
- Authoritativeness – Autorevolezza
- Trustworthiness – Affidabilità
Google con questo paradigma da lei creato, cerca di identificare in maniera matematica e controllabile, i contenuti dei siti web per fare quello che le riesce meglio: offrire risultati di ricerca sempre migliori per i propri utenti, ed è da questo ragionamento che bisogna partire quando si decide di creare il proprio nuovo sito web.
Senza un concetto di sito web affidabile, autorevole e con esperienza, è difficile riuscire ad avere dei risultati su Google, anche se il tuo livello di ottimizzazione SEO è al top, perchè senza quei tre fattori non sei sostanzialmente nessuno e vieni identificato come di scarsa qualità.
La reputazione è molto importante per il tuo sito web
Prova a immaginare una panetteria di paese che ha appena aperto, è un nuovo negozio di cui nessuno conosce il proprietario, i prodotti, la qualità e gli orari di apertura e chiusura: nessuno sa nulla di quel nuovo locale.
Iniziano ad entrare nuove persone che incuriosite, acquistano per provarla e avere ulteriori informazioni che, a loro volta attraverso il passaparola, diranno ai propri amici e parenti in base alla propria esperienza che, nel tempo, potrebbe anche migliorare, venire supportata da nuovi eventi, nuove informazioni, nuove esperienze.
“Il panettiere che ci lavora è bravissimo” “Sono sempre aperti, il proprietario è sempre gentile” “Hanno dei prezzi molto onesti” sono alcune delle frasi di esempio che girano in paese e che creano nella testa delle persone, la reputazione di quella panetteria e tu dove vai a comprare il pane? In una panetteria dalla scarsa reputazione? Pensi che il tuo amico ti voglia consigliare una panetteria dalla scarsa reputazione? No, perchè farebbe anche lui una magra figura e persino la sua reputazione, sarebbe a rischio.
Capisci come la reputazione del tuo sito web, sia importante esattamente come per la panetteria, perchè nessuno consiglierà un sito web che da scarsi consigli o che magari hanno pure fatto perdere del denaro con guide errate e poco chiare: il tuo sito web deve dare sempre informazioni corrette, etiche e che non siano dannose per le persone, così nel tempo si ottiene una buona reputazione.
Come applicare Google EAT al tuo sito web?
Diciamo che in linea generica, non esiste una linea guida precisa per applicare questo paradigma, ma un concetto di buon senso applicato a concetti tecnici e SEO.
Parti da questo concetto: chiediti perchè un visitatore che non ti conosce lontano dalle tue cerchie vicine, dovrebbe venire sul tuo sito e navigarlo per più di 10 secondi? Perchè alla fine il “segreto” è tutto lì, fare in modo che le persone rimangano incollate al tuo sito web.
Come fare? Scrivendo contenuti interessanti che informano, ma attento a questa piccola nota: non devono essere contenuti che piacciono a te, che magari sei un tecnico e conosci bene il tuo settore, bensì devono essere contenuti che siano gradevoli ed interessanti a chi ne sa molto poco ma che tu, hai il potere di aiutare. Puoi fare certamente degli approfondimenti più tecnici e specialistici che linkerai nei tuoi contenuti, ma per applicare il paradigma di Google EAT dovrai scrivere articoli piacevoli, interessanti e alla portata di tutti che le persone non solo leggeranno, ma condivideranno con chi avrà lo stesso problema.
Tutto questo nel tempo si tramuta in un fattore di posizionamento sui motori di ricerca, perchè Google sa quanto tempo una persona passa sul sito web e se ci rimane per molto tempo, significa che ha trovato qualche cosa di buono, scritto bene e che informa.
Come scrivere un contenuto sul sito web che informi?
Le tecniche per tenere incollati gli utenti al tuo sito sono tutte mutuate dal giornalismo, un settore che ha molto da insegnare ai blog sui siti web. Parti da un titolo che spieghi subito che tipo di aiuto è in grado di dare il tuo contenuto, e lo puoi fare con:
- una domanda: scrivi nel titolo la domanda che il visitatore si sta facendo in quel momento, in questo modo acchiapperai senz’altro la sua attenzione e sarà più facile trascinarlo nella lettura
- lista di punti: come ad esempio “i 10 punti per risolvere questa cosa” perchè alle persone piace leggere soluzioni con un numero preciso, trasmette una certa sicurezza e facilità di lettura.
- video e approfondimenti: se per il tuo contenuto stai pensando di creare un video, nel titolo inserisci che è presente un video di approfondimento, trattandosi di un formato multimediale molto apprezzato, avrai una marcia in più per attirare e trattenere visitatori.
Ulteriori modalità di scrittura per i siti web puoi scorpirli nel mio corso gratuito al copywriting.
EAT Google incide sul posizionamento del tuo sito web?
La risposta è: assolutamente si e quindi, come immaginerai, utilizzare il paradigma EAT è una buona idea per l’ottimizzazione SEO del tuo sito.
Nel 2015 Google ha espressamente dichiarato che esistono i Quality Raters, figure in carne e ossa che guardano fisicamente i siti che si trovano su Internet e ne danno una valutazione utile per il sistema automatizzato che poi genera le serp. Capisci bene quindi, quanto sia importante avere sì un sito ottimizzato lato seo con tutte le keyword messe al punto giusto, ma allo stesso tempo, rimane importante avere dei contenuti di qualità elevata che una vera persona possa leggere e trovare interessanti, pena la penalizzazione e non è la prima volta che sento nei gruppi su Facebook o nei forum di persone che si lamentano di aver avuto cali drastici nelle visite, e andando a vedere i contenuti ti rendi conto di quanto scadenti fossero.
La pericolosità dei contenuti YMYL: Your Money or Your Life
Altro fattore da tenere in considerazione nell’uso di Eat Google, è la categoria di contenuti definiti YMYL (Your Money or Your Life) che rappresentano tutti quei testi che consigliano attività, trucchi e segreti sull’argomento della finanza (i Money) e della salute (il Life), ma rientrano in questa sfera anche la felicità e la sicurezza.
Ecco, argomenti di questo tipo sono tenuti molto sott’occhio dal motore di ricerca perchè si tratta di settori delicati che toccano tutte le persone e che se presi nel verso sbagliato, possono fare molto molto male alla salute e/o al denaro.
Questo non significa che Google vieta contenuti di queste tipologie, ma che, tornando al dicorso di prima, per avere dei buoni risultati con un sito che tratta di questi argomenti, è necessario avere un profilo EAT impeccabile e quindi con tanta Esperienza, tanta Autorevolezza e altrattanta Affidabilità e mi spiace, ma si tratta di 3 fattori che non è possibile acquistare un tot al kilo.
Come migliorare l’Esperienza del tuo sito web
L’esperienza è data dalla tua bravura nel tuo campo: sono certo che se tu avessi un problema in campo penale, vorresti avere risposte da un avvocato e non da un falegname che si spaccia per tale. Quindi l’esperienza è il primo tassello che devi mostrare e raccontare sul tuo sito web per dimostrare di essere bravo nel tuo campo, cercando di essere il più verticale e settoriale possibile: allo stesso modo, non parlare di come si monta una mensola se sei un avvocato!
Mostra i tuoi diplomi, gli attestati e la tua carriera, fai in modo che le persone possano leggere di te e del tuo percorso, crea delle sezioni del tuo sito apposite dove mostri in cosa sei bravo e specializzato.
Come migliorare l’Autorevolezza del tuo sito web
L’autorevolezza si ottiene quando non sei tu a parlare del tuo lavoro, ma sono gli altri a parlare di te e a consigliarti ad amici e parenti. Questo, in maniera digitale tanto quanto nel mondo reale, si ottiene con tanto tempo e fatica perchè a nessuno piace dare consigli sbagliati quindi le persone si prendono tempo per consigliarti.
Su un sito web un buon metodo per avere autorevolezza è ottenere backlink provenienti da siti esterni al tuo, il che significa che una persona ha cercato la risposta ad un problema, ha trovato il contenuto sul tuo sito e ha deciso di linkarlo sul suo come consiglio per i propri visitatori, fattore che Google con i suoi spider che scandagliano l’intero Web, tiene conto. Scrivi contenuti pensando anche a questo concetto.
Come migliorare l’Affidabilità del tuo sito web
Un buon modo per incrementare l’affidabilità del tuo sito web è di averlo prima di tutto da molti anni, in quanto la storicità è un buon fattore di posizionamento e in seconda battuta, dichiara qual’è lo scopo del tuo sito.
Lo puoi fare creando pagine apposite che raccontano chi sei e perchè fai quello che fai, mostrando nel contempo i risultati del tuo operato con i feedback dei clienti, i casi di studio che spiegano come li hai aiutati e se puoi, numeri alla mano, mostra grafici e tabelle del prima e del dopo.
EAT Google e SEO
Compreso quanto sia importante scrivere contenuti che rispettino le regole EAT di Google, capirai quanto sia inoltre basilare rispettare anche le regole SEO per fare un bel lavoro e ottenere risultati tangibili che rompano la concorrenza e ti facciano salire nei risultati.
Se hai particolari problemi di indicizzazione o posizionamento con il tuo sito web ti consiglio di contattarmi compilando il form nella pagina dedicata al mio servizio per le aziende come Seo Specialist, ma nel caso in cui tu rientrassi nella categoria generica senza “problemi”, ecco una breve linea guida importante da seguire:
- Titolo e testo: il titolo deve essolutamente contenere la keyword per la quale ti vuoi posizionare e all’interno del testo è importante ripeterla, ma senza esagerare perchè non deve snaturare il normale proseguimento della lettura.
- Immagini: inserisci sempre delle immagini a supporto del contenuto, come grafici, fotografie e infografiche che diano ulteriore credibilità a quello che stai dicendo, ricordandoti di ottimizzare la pesantezza del file, rinominare il file facendo in modo che includa la tua keyword e aggiungi il testo al campo “alt” del tag <img>
- Link interni: fai in modo che il testo che hai scritto possegga dei link esterni e interni al tuo sito di approfondimento, per fare in modo che se un particolare dettaglio del tuo articolo necessita ulteriori informazioni che già hai trattato in un altro contenuto, il visitatore possa cliccarci sopra.
Se ti stai chiedendo se oggi è ancora utile fare SEO sul tuo sito web, leggi questo mio approfondimento.
Migliorare l’EAT di Google sul tuo sito web
Probabilmente già possiedi un sito web che andrebbe ottimizzato, ma se non lo hai puoi contattarmi per realizzare il tuo sito web aziendale capace di portarti risultati e che sia ottimizzato SEO e EAT, ma se ti servono due consigli pratici, eccone alcuni:
- Sito web di un Avvocato: l’ottimizzazione EAT sul sito web di un avvocato deve avvenire scrivendo contenuti che diano consigli pratici e minuziosi su come uscire dai vari e vasti reati (Esperienza), raccontando possibilmente in prima persona come è riuscito a risolvere il particolare caso del suo cliente (Autorevolezza) che alla fine ne è uscito bene (Affidabilità). Quesi contenuti, se scritti con costanza nel tempo, permetteranno a chi legge di trovare un professionista di cui fidarsi e a Google di poter consigliare il miglior avvocato per il particolare problema ricercato.
- Sito web di una Agenzia Immobiliare: i contenuti per un sito web di un’agenzia immobiliare vanno scritti pensando a quali problemi le persone vanno in contro durante tutto il processo di decisione, costruzione o acquisto e post consegna di una casa, perchè sono quelle le problematiche da risolvere.
Se hai la capacità di intercettare queste domande e scrivere sul sito web i tuoi consigli provenienti dalla tua esperienza (Esperienza), potrai utilizzare questi testi per dimostrare le tue competenze e quelle del tuo staff (Autorevolezza) oltre a poter utilizzare i feedback, possibilmente video, dei tuoi clienti a cui hai permesso di acquistare il proprio “nido d’amore” in maniera semplice risolvendo loro complicati problemi burocratici (Affidabilità).
Conoscevi già il paradigma EAT di Google? Hai un caso di studio da raccontare su come tu abbia migliorato i contenuti del tuo sito web con questo paradigma? Scrivilo nei commenti qui sotto!