Creare il tuo business con gli amici su Facebook, è una strategia errata che porta solo ad avere odio da chi hai invitato “come amico”. Immagina lo scenario:
Inviti una persona che non conosci a diventare tuo amico, e già questa cosa puzza al tuo invitato, non sa chi sei o cosa vuoi quindi parti con un -10 di fiducia.
Se hai fortuna, questo amico invitato su Facebook accetterà la tua amicizia, quindi viene il momento di lanciare subito il tuo messaggio sul tuo prodotto o contenuto che vuoi promuovere.
Se ha nuovamente fortuna, la persona ti eliminerà semplicemente dagli amici ma, se hai sfortuna, inizierà a parlare malissimo di te, getterà fango sul tuo prodotto e nei peggiori dei casi, chiederà anche il ban del tuo utente al social network per spam.
A me questa cosa è successa settimana scorsa: sono stato invitato da una persona che non conoscevo, mai vista in vita mia.
Per iniziare a capire cosa fare, un buon metodo e vedere gli amici in comune
Ho quindi guardato la lista delle amicizie in comune su Facebook, scoprendo di averne solo una e di una persona che non vedo dal vivo da molti anni, quindi mi ha parecchio insospettito.
Ho voluto provare a sentire cosa avesse da dire, quindi l’ho accettato e gli ho mandato un gentile messaggio privato in cui chiedevo “cosa potessi fare per lui”.
La peggiore delle risposte che poteva darmi
Questo simpatico nuovo amico, mi spara subito il suo messaggio invitandomi a guardare e condividere il suo nuovissimo video sul suo nuovissimo vattelapesca: non è durato 30 secondi e l’ho eliminato dalla lista degli amici su Facebook, creandomi una cattivissima idea nei suoi confronti.
Titando le somme sull’esperienza, posso affermare che effettuare queste operazioni marketing per spingere in maniera “casalinga” il tuo prodotto o servizio è davvero il metodo peggiore.
Non solo perchè mi sei entrato prepotentemente in casa con il tuo avviso, come un qualsiasi volantino lasciato nella cassetta della posta o qualsiasi email sul viagra, ma anche perchè questo delinquente non ha mirato il suo target, non ha idea (e non saprà mai) se quel video era adatto ai miei gusti e ai miei interessi, sprecando tempo e risorse che poteva dedicare per fare altro.