Una sana attività di marketing per negozi, passa dalla comunicazione che deve essere efficace e puntare all’obiettivo fissato in precedenza. Il Web in tutto questo è una chiave fondamentale e le idee pubblicitarie per negozi, oggi passano principalmente da qui, perchè ti permette di essere presente lì quando una persona cerca qualche cosa online e ha quindi la necessità di risolvere un proprio problema: tutto questo lo puoi ottenere creando una presenza digitale che permetta di farti trovare nel momento giusto.
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Strategia di Vendite in Negozio, qualsiasi sia la tua categoria merceologica
Per attuare la strategia di vendite quando ti trovi un nuovo cliente in negozio o in ufficio e vuoi fare in modo che acquisti il tuo prodotto o il tuo servizio a tutti i costi, ci sono delle semplici ma efficaci linee guida da seguire per fare in modo che la tua percentuale di successo, possa essere la più elevata possibile e che quindi, a fine anno, tu ottenga un numero ottimale di vendite e nuovi clienti e che la tua azienda, abbia un corretto cashflow, vale a dire un flusso continuo di denaro generato da un flusso continuo di clienti che acquistano.
Quanto è importante avere un brand forte? La Pizza di Cracco
Avere un Brand forte, capace di attirare i clienti a te, è un processo lungo e per nulla semplice ma, rimane per te la strada migliore che dovresti percorrere per elevare il tuo successo negli affari. Non è necessario diventare il “Carlo Cracco” del tuo settore conosciuto in tutto il mondo, a volte è sufficiente allargare la propria visibilità alla regione o alla provincia, ma senza comunicazione nulla di questo può accadere. Ti faccio un sempio con un piatto tipico della nostra cucina italiana: la Pizza e tutto il caos mediatico che ha generato la Pizza di Cracco.
5 buoni motivi per non licenziarsi e non aprire un’azienda
Prima di capire pregi e difetti di licenziarsi dal proprio posto di lavoro per fare fortuna aprendo la propria azienda, ci tengo a spiegarti perchè non è il caso che tu lo faccia. E’ troppo facile vedere solo le cose belle di questo importante passo, che è necessario fare con i dovuti ragionamenti in particolar modo nell’epoca storica in cui ci troviamo.
Non è più come negli anni 80 in cui bastava aprire qualsiasi buco di attività per fare del denaro, in cui la pressione fiscale era decente e tutti mangiavano e bevevano allegramente: le cose sono cambiate e di molto, se non inizi a cambiare mentalità prima ancora di avere quell’undicina di numeri consecutivi e un conto aperto con l’agenzia delle entrate, farai poca strada.
C’è chi è portato, e chi no
Dopo quasi 10 anni di attività, mi permetto di tirare le somme e poter dire cosa è opportuno essere/diventare per licenziarsi e incontrare il vostro miglior nuovo amico: il commercialista.
La lista l’ho simpaticamente divisa in 5 punti impostati a classifica, dal meno importante all’essenziale: guarda il video per scoprire quali sono ma, se hai voglia di leggere, eccoteli qui proposti:
- 5. Se non sei capace di indebitarti: è molto facile indebitarsi con la propria azienda, vuoi con la banca, i fornitori, l’agenzia delle entrate o equitalia; roba da levarti il sonno se non sei in grado di gestire uno stress simile.
- 4. Se vuoi rimanere con uno o due clienti: inizialmente partiamo tutti con un cliente solo, che tipicamente è lo stesso che ti consiglia di fare il passo per suo vantaggio personale, ma se non hai lo spirito di allargarti finirai per far divenire la tua impresa un costo invece di un investimento.
- 3. Se sei un “lamentone”: essere propositivi alle avversità di tutti i giorni che la vita ti propone è essenziale per saper affrontare le problematiche con i clienti.
- 2. Se sei sempre perfetto: credi di far sempre le cose giuste e trovi sempre qualcun’altro a cui dare la colpa quando le cose non vanno? Ottima notizia, rimani pure un dipendente e lascia stare l’idea di aprire la tua attività.
- 1. Se ti sei ritrovato nei quattro punti precedenti: leggendo queste righe o guardando il video ti dicevi “ok, non sono così” hai un serio problema di auto-analisi. Tutti inizialmente cadono in almeno uno dei 4 punti esposti, ma se pensi di essere impeccabile e di non ricadere in nessuna delle note, hai un grave problema di auto-critica.
Questi sono i miei personalissimi punti dettati dalla mia esperienza: hai i tuoi punti e vuoi condividerli con le altre persone? Scrivi nei commenti cosa ti frulla per la testa, dai il tuo contributo a chi, come te, deve decidere se fare questo importante passo.
Come rispondere ad una email di assistenza?
Sfrutta al massimo le email di richiesta informazioni e assistenza che arrivano dai tuoi clienti per aumentare il tuo fatturato.
La tua attività riceverà sicuramente molte richieste di informazioni o aiuto, da parte dei tuoi clienti o possibili clienti: prima di acquistare si chiama assistenza pre-vendita mentre dopo aver acquistato si chiama post-vendita.
Entrambe hanno un filo in comune che le lega: saper rispondere correttamente alla richiesta e sfruttarla a tuo favore.
Se un tuo cliente ti chiede informazioni circa il servizio che offri, magari domandandoti specifiche particolari non espressamente previste, prima di rispondergli con esito negativo o in malomodo, pensa a come poter sfruttare l’occasione.
Il cliente con il denaro in mano
Il cliente che ti contatta ha un bisogno che ritiene tu possa soddisfare, ha il denaro in mano ed è disposto a spendere: proponigli una soluzione alternativa o qualche cosa che il più si avvicina alla sua necessità. In questo modo non solo ti dimostrerai competente nel tuo lavoro, ma avrai la possibilità di incassare una cifra maggiore del previsto, proponendogli un servizio migliore e più nelle sue corde.
Sbattere la porta in faccia al cliente rispondendogli che “quello che chiede noi non lo facciamo” è il risultato di una cattiva gestione aziendale che si ripercuote poi sul fatturato: a nessuno piace lavorare con i saccenti e gli arroganti.
La situazione si complica ulteriormente se si ha a che fare con richieste tramite email, che non sono in grado di trasmettere l’emotività di una frase o il vero senso si una battuta: pensa molto bene cosa scrivere prima di premere un solo tasto sulla tastiera e premere invio all’email di risposta al tuo potenziale cliente.
Business, lamentarsi non serve a nulla
Lamentarsi è una strategia che non porta mai a nulla, nel tuo business così come nella vita di tutti i giorni.
Tutti noi abbiamo un amico, un parente o un collega di lavoro che quasi per sport, è capace solo di lamentarsi e puntare il dito sugli altri, incurante del fatto che è lui sempre il primo a non fare nulla per cambiare la propria situazione.
Queste cattive abitudini vengono purtroppo portate nel mondo del business, quando le nuove tecnologie sul web che avanzano non solo non vengono utilizzate ma vengono anche criticate senza mai essere state provate. Questo scatena una serie di idee errate su Facebook, su Google o su qualsiasi servizio utile alla tua attività aziendale.
Non essere come il tuo amico che si lamenta, prova, sperimenta sii audace ma sopratutto, adeguati.
Adeguarsi alle situazione che si presentano risulta molto importante per non morire: chi si adegua vince.
Adeguarsi significa capire che la strada intrapresa va cambiata in virtù di una strada migliore che può portare maggiori risultati, più visibilità e quindi più fatturato.
Mi scontro spesso con realtà aziendali che non comprendono l’importanza nell’uso di Internet e di un sito web che sia capace di generare fatturato e, tipicamente, l’ostacolo più grande è dato dallo stesso cliente che non ha intenzione di adeguarsi alle nuove proposte che il mercato offre, rimanendo quindi impantanato nelle sue vecchie convinzioni.
Un esempio su tutti è il generico uso di tecniche Marketing: anche il solo concetto di creare uno slogan o rifare il logo, per molti imprenditori è motivo di crisi. Preferiscono rimanere bloccati nelle loro vecchie idee di azienda, piuttosto che evolvere in qualche cosa di nuovo che il loro pubblico oggi pretende.
Senza contare le modifiche, molto spesso necessarie, al sito web del cliente che rimane affezionato al suo vecchio stile e alla sua vetusta grafica, non vedendo lo scopo finale che è quello di aumentare il numero di clienti e quindi aumentare il fatturato: con le giuste mosse è possibile migliorare di molto la visibilità e l’effetto che un sito web fà ai propri visitatori.
Email marketing, come funziona? VIDEO
Come funziona l’email marketing è molto semplice: esattamente come un Mitragliere con la sua fidata arma che spara a raffica senza veramente mirare il bersaglio, la tua azione marketing attraverso l’email marketing può risultare generica e troppo poco remunerativa.
Nel precedente post in cui ho parlato della sostanziale differenza tra Cecchino e Mitragliere, ti ho voluto far riflettere su come sia possibile muoversi nelle tue operazioni di comunicazione per trovare nuovi clienti e in molti sono rimasti incuriositi su cosa si intenda tra Mitragliere e Cecchino in una attività digitale di comunicazione.
Come spiegato nel video, il Mitragliere ha una grandissima forza esplosiva e consuma moltissimi proiettili nella speranza di centrare più bersagli possibili. Lo stesso concetto lo puoi applicare alla tua attività se decidi di acquistare contatti, tipicamente Nome Cognome ed Email.
Come nel film Salvate il Soldato Ryan
Ipotizza di acquistare 10.000 contatti di persone, sfruttando un qualsiasi servizio online che li mette in vendita (lecitamente o no è un’altra questione).
Questi indirizzi di posta non hanno idea di chi tu sia e del motivo per cui gli stai per scrivere. Purtroppo il 50% di questi contatti si brucia nell’istante in cui fai partire la tua campagna:
- Sistemi di Antispam
- Casella di posta inutilizzata (o fasulla)
- Email non più attiva
- Problemi tecnici di ricezione e/o invio
Rimani quindi con 5000 contatti di cui, l’80% riceverà sì la tua email con scritto “la nostra azienda leader nel settore…“, ma non essendo direttamente interessata, la cestinerà immediatamente o, peggio ancora, vi metterà nella casella di spam in quanto email non gradita.
Magari in un futuro quell’80% di contatti avrà anche bisogno di voi, ma in quel momento siete solo un fastidio.
Dei 1000 contatti buoni rimasti, solo il 5% cliccherà su uno dei link contenuti nell’email, atterrando sul tuo sito web che sarà bello infiocchettato per l’occasione: 50 visite interessate dai 10.000 contatti iniziali.
Una cosa che ho imparato in questo mestiere, è che i numeri non mentono: il 2% di quei 50 visitatori, si convertirà in un contatto pagante che acquisterà il vostro bene o servizio.
10.000 contatti acquistati = 1 conversione avvenuta
Al costo di acquisto dei contatti, è inoltre necessario aggiungere:
- Il costo della piattaforma di invio email
- se inviate tramite Outlook le vostre email di marketing, il 99% finirà nello spam fin da subito
- Il costo del professionista che vi imposta una campagna marketing corretta
- Il costo del professionista qui sopra, per analizzare successivamente i dati
Con questo video non voglio demonizzare l’email marketing di questo stampo, ma è evidente che se dovete investire denaro e tempo, è opportuno farlo nel modo migliore possibile.
Personalmente, come Locotek, per i nostri clienti preferisco puntare su una modalità più profilata dei contatti, molto più da Cecchino.
Come trovare nuovi clienti
Trovare nuovi clienti è uno degli obbiettivi del Marketing e del Webmarketing. I sistemi sono i più disparati, a volte è la fantasia il vero motore ma sempre su una base di conoscenza e di esperienza che traina la tua visibilità.
Se hai un’attività commerciale, sono certo che a capodanno avrai espresso il desiderio di fare qualcosa di più, di invertarti nuove iniziative e ampliare il tuo parco clienti che, per un motivo o per l’altro, si sta riducendo sempre di più: Internet e il Webmarketing in questo obbiettivo sono dei grandissimi strumenti.
Paura di quello che non si conosce
Utilizzare Internet per trovare nuovi clienti non è semplice ma, volendo guardare, non è nemmeno semplice mettere un cartellone sulla provinciale e avere dei risultati certi: Internet ha il difetto di essere generazionale, creando falsi miti e incomprensioni tra chi dovrebbe usarlo ma non lo conosce.
Come Luca Locorotondo dice nel video, mentire a te stesso di non avere un “buon rapporto con internet” o dire che “non funziona” solo perchè si ha paura delle novità è il più grosso errore che un imprenditore può fare.
Internet è (e non smettirò più di dirlo) la nuova piazza dove trovare nuovi clienti: non sono spariti e non la “crisi economica” oggi è solo una scusa per giustificare te stesso.
Mitragliere o Cecchino: tu chi sei?
Le strade per trovare nuovi clienti sono sostanzialmente due: la modalità Mitragliere e la modalità Cecchino.
Il Mitragliere spara in continuazione sui nemici, brucia moltissimi proiettili colpendo bicchieri, sassi, piante e solo a volte un nemico.
Inoltre il nemico può anche adeguarsi al mitragliere, riuscendo a schivare i proiettili che spara.
Il Cecchino sta anche un’ora fermo con l’occhio appoggiato al mirino ma, appena passa un nemico fa un morto: diretto alla meta.
Il nemico difficilmente si accorgerà del Cecchino e non sa che verrà colpito da un suo proiettile.
Tu che cosa preferiresti essere: un Mitragliere o un Cecchino? Scrivetelo nei commenti.
SmS Marketing per gli auguri di compleanno
L’ SmS Marketing è uno strumento potentissimo, capace di arrivare direttamente nella tasca del tuo cliente e che, grazie al 90% di tasso d’apertura messaggio, permette di effettuare la comunicazione della tua azienda in maniera molto efficace: una newsletter inviata con Email può arrivare solo al 10% di apertura, se fatta bene.
Fatto da un’altra azienda
Il mondo del web è ricco di cialtroni che si improvvisano esperti del settore ma, se c’è una cosa che non sopporto proprio sono i professionisti a cui ti rivolgi per fare il sito web della tua azienda, che aggiungono sul fondo il loro marchio o il loro nome.
Se il sito è il tuo, caro cliente, nessun’altro logo di nessun’altra azienda dovrebbe essere presente.
In questo video Luca Locorotondo spiega con un’esempio come sarebbe nella vita di tutti i giorni, se nel tuo negozio ci fosse un poster del negozio di fronte: un disastro.
La tua azienda, è tua
Ogni sforzo, ogni energia, ogni risorsa che metti nella tua attività per avere nuovi clienti, deve essere per te e non per dare visibilità a qualcun’altro.